Home » Finlandia » Viaggio in Lapponia, oltre il Circolo Polare Artico

Viaggio in Lapponia, oltre il Circolo Polare Artico

  • di

Un viaggio in Lapponia finlandese è sicuramente un sogno di tanti, e lo è stato anche per noi: guidare la motoslitta nella tundra, conoscere le simpaticissime renne, tuffarsi nella neve dopo una sauna e vedere lei, l’aurora boreale, era uno dei nostri sogni. 

In questo articolo ti raccontiamo il nostro viaggio in Lapponia finlandese, precisamente a Inari, oltre il Circolo Polare Artico, come organizzare un viaggio da queste parti, dove alloggiare, quali sono le attività da non perdere, e come vestirsi per combattere il gelo polare. 

IMG_5369

Come organizzare un viaggio a inari

Primo aspetto per organizzare un viaggio in Lapponia è il periodo: l’alta stagione, che corrisponde all’inverno, va da novembre a marzo compresi, è sicuramente il periodo migliore per godersi i paesaggi innevati, fare le attività con la neve e con un po’ di fortuna, ammirare l’aurora boreale. 

La regione di Inari si trova sopra al Circolo Polare Artico ed è, senza dubbio, una delle zone più remote della Finlandia, con bellissimi paesaggi, meno turisti e nulla da invidiare alla più famosa Rovaniemi. 

Per noi è stata la scelta vincente, e ci sentiamo di consigliartela se vuoi qualcosa di più autentico, lontano dal turismo di massa e dal solito villaggio di Santa Claus. 

1.1
1.2

Per raggiungere Inari non ci sono ancora voli diretti, dovrai fare scalo a Helsinki e atterrare nell’aeroporto di Ivalo. 
Noi abbiamo volato da Malpensa con Finnair, e il volo l’abbiamo pagato 480 euro a testa acquistandolo quattro mesi prima. Si trovano a prezzi leggermente minori ma mai sotto i 350 euro.

Dall’aeroporto di Ivalo dovrai prenotare un transfer per raggiungere la tua destinazione finale: noi ti consigliamo questo transfer che tra tutti è quello più economico (sì costa tantissimo lo stesso!). 

Noi abbiamo scelto come periodo metà febbraio: le giornate iniziano ad allungarsi (circa 9 ore di luce), il meteo è meno rigido (dai -5 ai -15 gradi). Periodo perfetto sia secondo noi che secondo l’host dell’alloggio con cui abbiamo collaborato, Atte.

Dove alloggiare ad Inari

Ci sono moltissimi hotel e appartamenti nella zona di Inari e Ivalo, ne trovi un sacco su booking, ma se stai cercando un alloggio insolito, che ti permetta di vedere l’aurora boreale stando comodamente nel letto, sicuramente devi scegliere Lake Inari Mobile Cabin!

E’ un’autentica esperienza lappone perché alloggerai in questa cabina che di giorno sta nel campo base e la notte viene trasportata da una motoslitta nel mezzo del Lago Inari, sopra 70 centimetri di ghiaccio. 

La cabina è accessoriata e spaziosa, il letto è comodo, c’è il riscaldamento ad olio per quando si è nel lago e c’è un wc da campeggio.
Nel campo base poi c’è una cucina dove viene servita la colazione e che è a disposizione degli ospiti, insieme a una zona relax con il divano e quattro bagni. 

FullSizeRender

L’alloggio è fornito anche di sauna finlandese, slittini, e organizzano anche escursioni come l’incontro con le renne, la pesca nel ghiaccio, lo sci e altre attività su prenotazione. 

La nostra esperienza è stata super positiva, questo posto è incredibile e pensiamo valga la pena provare almeno una notte in queste cabine, e poi guardate che incredibile aurora abbiamo visto!

Cosa fare a Inari

Tra le attività che non puoi perdere a Inari c’è sicuramente l’esperienza della sauna finlandese
Dopo una buona sauna puoi scegliere ti tuffarti nel lago gelato oppure direttamente nella neve!

Il safari in motoslitta nella tundra è un’altra attività molto divertente e davvero emozionante, noi l’abbiamo prenotata con getyourguide e ci siamo trovati benissimo.

L’escursione comprende anche il transfer da Ivalo, il personale è gentilissimo e al ritorno ci ha accompagnato all’aeroporto.

Eravamo un po’ in ritardo al pick up, quindi abbiamo avuto la fortuna di poter scegliere se raggiungere gli altri o fare un safari più lungo e privato e saltare il pranzo, abbiamo scelto la seconda opzione. E’ stato super figo!

La guida era tutta per noi e abbiamo guidato la motoslitta per più di 2 ore arrivando in zone super remote dove il paesaggio era incredibile. 

Altra attività che ci è piaciuta molto è stato il meet and feed reindeers, da non confondere con il tour nella slitta trainata dalle renne di cui siamo fortemente contrari. 
Non crediamo che gli animali si “divertano” a trainare una slitta, questo vale anche per gli husky. 

Quello che abbiamo fatto noi è andare a conoscere le renne, dandole da mangiare, facendole le coccole e chiacchierando con la proprietaria che ci ha raccontato tantissime nozioni su questi bellissimi animali. 
Per esempio le renne perdono le corna una volta all’anno, e nel periodo estivo sono libere, mentre in quello invernale hanno difficoltà a trovare del cibo, perché si cibano principalmente di licheni che si trovano sotto lo strato di neve. 

Sono dolcissime ed è un’esperienza che ti consigliamo tantissimo, contatta su instagram Renni Inari Reindeer per conoscere anche tu le renne. 

Come vestirsi in Lapponia

Non si scherza con il clima lappone, le temperature in inverno possono arrivare anche a -30, quindi è importante essere vestiti correttamente. 

Fondamentale lo strato termico a contatto con la pelle, quindi maglia lunga con collo alto e leggins, poi un pantalone da trekking e un pile leggero, pantaloni da neve, maglione caldo, sciarpa e giubbino (noi abbiamo usato i nostri woolrich e siamo stati da dio), berretto e guanti (non servono quelli da neve, a meno che tu non vada in motoslitta); ai piedi doppio paio di calze di lana, e doposci (se vuoi anche i cerotti autoriscaldanti per mani e piedi). 

Noi abbiamo acquistato quasi tutto su amazon, ti lasciamo qui la nostra lista di articoli!

Per fare le escursioni per esempio quella in motoslitta, le agenzie forniscono di tutone, passamontagna, guanti e addirittura anche gli stivali caldi, sembriamo 100 chili ma almeno eravamo al caldo!

Costi e conclusioni

Per quanto riguarda i costi, è un vero tasto dolente, i voli si trovano a non meno di 400 euro, le escursioni costano circa 100 euro l’una, anche il cibo è molto costoso, così come il transfer che per una tratta di 40 km ci è costata 100 euro.

D’altra parte è normale che, essendo una zona remota, sia anche molto costosa!
Per risparmiare ti consigliamo di sfruttare la cucina per qualche pasto al posto che andare sempre al ristorante, di prenotare con molto anticipo e di fare solo le escursioni a cui tieni davvero: anche solo passeggiare nel bosco sarà meraviglioso!

In conclusione pensiamo che sia un viaggio che tutti devono fare almeno una volta nella vita, anche se non sei amante del freddo e della montagna, perché i paesaggi, i colori e la possibilità di vedere l’aurora boreale, meritano tantissimo!

Se invece sei amante della Scandinavia e del nord del mondo, ti consigliamo di leggere gli articoli sull’Islanda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *