Tutte le attrazioni che abbiamo avuto la fortuna di vedere in Islanda e che assolutamente non potete perdere!
Potrei iniziare dicendovi l’aurora boreale…. ma no, non l’abbiamo vista! Ebbene sì, non siamo stati fortunati, non abbiamo visto il verde cielo nemmeno un giorno su 7… ci rifaremo la prossima volta d’inverno! L’aurora boreale è un fenomeno molto veloce e non prevedibile, quindi anche avendo viaggiato in Islanda a fine settembre, periodo iniziale per la northen light, non abbiamo avuto il piacere di vederla: un po’ perché il cielo era sempre nuvoloso, un po’ per la sfortuna (si vedeva a sud e noi eravamo a nord dell’isola o viceversa), ma è rimasto un to do non spuntato, motivo in più per ritornare!
Se siete in Islanda e siete a caccia di aurora, ecco il link che state cercando!
La prima cosa da non perdere secondo me sono i paesaggi: magnifici, infiniti e che cambiano nel giro di centinaia di metri. Guardate le foto per crederci!
Gljufrabui & Seljalandsfoss
La seconda più famosa della prima, ma entrambe spettacolari. Gratis l’entrata e si paga solo il parcheggio, 700isk, l’attrazione principale è la Seljalandsfoss, cascata magnifica e una delle poche al mondo percorribile anche da dietro: la seconda invece, un po’ più nascosta, è bellissima per gli scatti fotografici.
HENGIFOSS
Un’altra cascata che raggiunge secondo noi la top five è Hengifoss.
Prima di vederla non credevamo ne valesse la pena, qualche travel blogger aveva detto che c’era poca acqua qualche settimana prima alla nostra partenza a causa della siccità, quindi avevamo basse aspettative.
Un trekking di 45 minuti andata e altrettanti al ritorno, fatti con calma senza correre (anche se siamo abbastanza allenati), con una beautiful view sulla vallata e sul lago Lagarfljor ha reso la camminata molto piacevole e suggestiva.
Poco prima di raggiungere Hengifoss, si trova anche un’altra cascata, Litlanesfoss che si è prestata bene per uno dei miei stupidi video…
DETTIFOSS
La mia preferita (non quella di Gire che resta fedele a Seljalandsfoss), è la cascata Dettifoss: prima cascata d’Europa come portata d’acqua, Dettifoss di trova a nord dell’isola, e rappresenta anche un po’ il simbolo del paese. Se si arriva molto presto, si può godere della vista dell’intera cascata con pochissima gente (noi eravamo soli!) e abbiamo scattato delle foto molto belle.
Jökursálón & DIAMOND BEACH
Cambiando attrazioni invece, un capitolo a sè dovrebbe avere il più grande lago d’Islanda: Jökursálón, situato a sud del ghiacciaio Vatnajökull. Anche questa attrazione è gratuita, con solo il parcheggio a pagamento (mi sembra 500 isk). Si può passeggiare e ammirare la vastità del lago con gli iceberg galleggianti, oppure si può prenotare un giro in kayak: noi non lo abbiamo fatto, molto turistico e costoso, non ci è sembrato ne valesse la pena, e dei ragazzi conosciuti lì ce lo hanno confermato!
Dopo il lago, è sufficiente attraversare la strada e si arriva a Diamond Beach, spiaggia nera con i residui degli iceberg che arrivano direttamente dal lago Jökursálón che sembrano diamanti.
Queste due mete fanno assolutamente parte delle attrazioni da non perdere in Islanda, inseritele nel vostro itinerario e cliccate qui per vedere il nostro!
FJAORARGLJUFUR CANYON
Tra i diversi canyon, il nostro preferito è senza dubbio Fjaðrárgljúfur canyon, che si trova sempre a sud dell’isola. Qui il parcheggio è gratuito, e noi saremo rimasti ore ed ore nei view point per amminare questo incredibile paesaggio.
glaumbaer
Glaumbaer ci ha inaspettatamente colpito molto per la semplicità. Il biglietto è a pagamento, circa 12 euro a testa, e ti consente l’accesso a questa casa, fino al secolo corso abitata, fatta interamente di torba. Le piccole case sono tutte collegate al proprio interno, ancora arredate come lo era quando erano abitate.
whale whatching
Una delle esperienze che consiglio a tutti è il whale whatching, veramente incredibile! L’emozione di vederle salire dall’acqua per noi è stata senza precedenti!
Un paio di consigli per massimizzare il tempo, e cercare di avere più speranze nell’avvistamento:
1- I posti in cui vengono organizzate escursioni per poter vedere le balene sono due, Húsavík e Akureyri. Prima di prenotare l’escursione, chiedete a qualche struttura della zona, se nei giorni precedenti sono state avvistate le balene: in questo modo, prenoterete con più probabilità di successo!
Noi per esempio arrivati al Campeggio Mývatn abbiamo chiesto alla receptionist e ci ha comunicato che era consigliato andare ad Akureyri visto che ad Húsavík non le avvistavano da giorni. Così abbiamo fatto e abbiamo avuto la fortuna di vedere ben 6 cetacei!
2- Per il motivo numero uno, cercate di organizzare la vostra vacanza in modo da essere flessibili quando arrivate a nord (dove è possibile l’avvistamento e dove sono organizzate le escursioni): in questo modo riuscirete a spostarvi in base alla località in cui le probabilità sono maggiori (attenzione anche al meteo che non scherza, se piove le escursioni solitamente non partono!).
3- Quando salite sulla barca, infilatevi la tuta termica che viene messa a disposizione e posizionatevi nella prua della nave! Anche se il freddo è pungente e l’attesa è veramente pesante, il mio consiglio è quello di aspettarei lì: in caso di avvistamenti, avrete la vista migliore!
HVERIR
Da non perdere anche Hverir: si tratta di un sito in cui sono presenti mud pods (pozze di fango calde) e fumo che esce da piccoli crateri.
Un’esperienza incredibile agli occhi per il mix di colori che questo panorama marziano offre, insieme ad un po’ di puzza di zolfo.
piscine termali
Sembra un po’ scontato e molto turistico (e lo è!) ma un’altra attività da non perdere è il bagno nelle piscine termali: stare nell’acqua calda quando fuori ci sono 0 gradi è molto gradevole.
Ci sono diverse bath in Islanda, la più famosa la Blue Lagoon che si trova vicino all’aeroporto di Keflavík, noi invece abbiamo optato per la Myvatn Nature Baths vicino a Myvatn appunto. Per me è stata un’esperienza top, abbiamo preso due birre e ci siamo rilassati al caldo… una giornata incredibile quella perchè siamo passati da vedere la cascata Dettifoss, al lago Krafla, ad Hverir per finire con il bagno alla piscina: in una sola giornata, così tante cose diverse e a così poca distanza!
dyrholaey & reynisfjara
Il promontorio di Dyrhólaey offre una vista spettacolare, noi ci siamo stati al tramonto, prima dall’alto, in cui abbiamo visto tutto il panorama sulla costa, e il giorno successivo dal basso, accedendo alla famosa spiaggia di Reynisfjara, la spiaggia nera con faraglioni e colonne di basalto. Il meteo in entrambe le visite non era favorevole, c’era molto vento e piovigginava, eppure le foto sono meravigliose!
Una piccola precisazione: le foto fatte alla spiaggia non sono ritoccate, lo so sembra incredibile, ma è così!
Se vi state chiedendo come abbiamo organizzato il road trip in giro per l’Islanda, ecco il link in cui ho descritto i nostri spostamenti!