Tre giorni sono sufficienti per visitare i luoghi icononici di questa splendida città!
Riuscirai a visitare le moschee più famose, vedere le attrazioni principali, assaporare l’essenza di questa metropoli e fare anche un giro sul ferry boat!
In questo articolo ti presentiamo un itinerario di Istanbul in tre giorni, il migliore in base alla nostra esperienza, alloggiando a Sultanahmet.
Itinerario Istanbul giorno 1
Il primo giorno puoi partire dalla Moschea di Solimano, splendida moschea che si trova nel quartiere Sultanahmet, e che rappresenta la moschea più grande di tutta Istanbul.
Esternamente è gigante, e l’interno è veramente bellissimo.
Come in ogni moschea è necessario coprirsi il capo e togliere le scarpe.
A pochi minuti dalla Moschea di Solimano trovate il Bazaar delle spezie (o egiziano), molto più contenuto rispetto al Grand Bazaar, qui troverai moltissime spezie, te e caffè, dolci turchi, ma anche teiere e tazzine, ciotoline, lampade colorate… prova l’esperienza di entrare in uno dei negozi, ti offriranno un tè da assaggiare e ti faranno provare i loro prodotti.
Noi amiamo le spezie, quindi abbiamo comprato curcuma, paprika e brodo vegetale, ma anche i fichi caramellati, che sono illegali da tanto che sono buoni, e i datteri!! E ricorda di contrattare sul prezzo!
Tendenzialmente si può pagare con il bancomat in tutti i negozi, se hai le lire turche ovviamente sono più gradite!
Dirigiti nel quartiere più instagrammabile di tutta Istanbul: il quartiere Balat, famoso per le casettine colorate, puoi fare un giro e perdeti in queste vie, i luoghi più fotografati sono il bar con gli ombrelli e la scalinata colorata.
Per trovare questi posti ti basterà inserire su google maps il nome Renkli Merdivenler!
Per farti una foto con gli ombrelli dovrai consumare al bar!
Noi ci siamo rifiutati , abbiamo scattato una foto sulle scale colorate lì accanto!
Per pranzo potete fermarvi al Pier Cafè Restaurant, in cui abbiamo mangiato molto bene, il personale è stato gentile e ci ha offerto anche una tazza di tè alla fine.
Gli interni sono super caratteristici, ti consigliamo di mangiare al piano superiore, molto bello!
Il locale è molto turistico, quindi i prezzi sono alti!
Leggi l’articolo dove mangiare a Istanbul per sapere quanto abbiamo speso.
Nel pomeriggio ti consigliamo di prendere un autobus (leggi l’articolo come organizzare un viaggio in Turchia maggiori informazioni sulla Istanbul Card) e di dirigerti al quartiere Taksim.
Inizia con Piazza Taksim, affollatissima e con l’iconico tram rosso!
Passeggia tra le vetrine in direzione Torre di Galata, e sali verso l’ora del tramonto.
Sarà bellissimo!
Il costo per entrare alla Torre è di 18 euro a testa (prezzo aggiornato a giugno 2023).
Itinerario di Istanbul giorno 2
Il secondo giorno prendi un autobus in direzione quartiere Besiktas, per visitare la Moschea di Ortakoy. A noi è piaciuta molto, sia l’esterno, che l’interno che è piccolo ma molto carino.
Come in ogni Moschea le donne devono mettere il velo!
Fai due passi fino a raggiungere il porto, e poi perditi nelle vie del quartiere per respirare un po’ di Istanbul quella vera. Noi abbiamo pranzato in un locale con la tipica börek, pasta sfoglia ripiena di carne, formaggio o verdure.
Con l’autobus poi ritorna a Sultanahmet, e visita la Basilica di Santa Sofia, famosa per essere stata molto contesa tra cristiani e musulmani.
Nata come Basilica cristiana, danneggiata numerose volte da terremoti, incendi e saccheggiata durante la presa di Costantinopoli, diventa Moschea nel 1453 e viene chiamata Aya Sofia.
Diventa poi un museo tra il 1935 e il 2020, fino a quando Erdogan la riconverte in Moschea.
Attualmente quindi Aya Sofia è una Moschea e moltissimi turisti vanno a visitarla, probabilmente è l’attrazione più affollata.
Qualche informazione utile per visitarla! L’entrata non si paga, nella piazza davanti alla ex basilica troverai probabilmente moltissima fila: se la fila è molto lunga significa che a breve faranno entrare.
Sì perché l’entrata è prevista una volta all’ora, ed entrano centinaia di persone. Non ti servirà quindi nessun salta fila a pagamento, semplicemente valuta la fila e decidi se aspettare oppure se fare qualche altra attrazione prima di questa.
A pochi metri infatti da Aya Sofia, troverai la Cisterna Balisica, la più grande cisterna di tutta Istanbul utilizzata per rifornire di acqua i palazzi.
L’entrata costa circa 14 euro a persona, non è necessaria la guida.
La visita dura circa 30 minuti, e potrai scattare delle foto molto belle, grazie alle luci che cambiano colore e si riflettono sull’acqua.
Molto carina come esperienza, noi consigliamo la visita!
Se hai ancora voglia di visitare altro, ed è aperta, puoi visitare anche la Moschea Blu, che si trova a pochi minuti a piedi da Aya Sofia e la Cisterna Basilica.
Gli orari della Moschea Blu sono molto strani, quindi noi ti consigliamo di entrare se passi di lì ed è aperta. Apre intorno alle 8.30 e chiude per pranzo verso le 12, chiude presto nel pomeriggio (intorno alle 17) e fa una pausa di un’ora tra le 15/16: sono gli orari delle preghiere in cui i turisti non possono entrare.
Il riflesso della luce che entra dalle bellissime vetrate, rende l’intera Moschea diversa in base all’orario e al meteo in cui viene visitata.
Che dire, per noi è unica, è uno spettacolo!
Itinerario Istanbul giorno 3
Per il terzo giorno a Istanbul ti consigliamo di partire dall’immenso palazzo Topkapi, che si trova nel quartiere Sultanahmet.
Il costo del biglietto di ingresso è di 30 euro, che comprende la visita a tutto il palazzo compreso l’harem. L’orario di apertura è alle ore 10, quindi ti suggeriamo di arrivare proprio all’apertura, per cercare di essere tra i primi ad entrare, in questo modo puoi evitare i pacchetti saltafila, che sono veramente a prezzi altissimi.
Considera almeno mezza giornata per la visita dell’intero palazzo, è molto grande è composto da tantissime sale.
Dirigiti al Grand Bazaar per pranzo, noi ti consigliamo di provare il kebab più famoso di Istanbul (ne abbiamo parlato dove mangiare a Istanbul), se sei amante della moda potrai trovare tantissimi articoli di marche a prezzi stracciati, anche se sono ovviamente delle imitazioni. Noi abbiamo preferito il Bazaar delle spezie, più simile ai nostri gusti!
Nel pomeriggio ti consigliamo di prendere un traghetto direzione Uskudar, abbiamo passeggiato e ci siamo immersi nella parte più tradizionalista di tutta Istanbul.
Questa è la parte asiatica, ed è sicuramente molto diversa dalla parte piena di turisti e dei monumenti famosi che rappresenta il lato europeo.
Noi consigliamo una visita a questo quartiere, e poi il giro in traghetto non lo puoi perdere, è troppo figo! Con la Istanbul Kart ci è costato solo qualche euro (per sapere come fare per spendere poco e fare il giro ferry boat leggi come organizzare un viaggio a Istanbul)
Se hai anche solo mezza giornata in più puoi passare qualche ora in un hamman, a Istanbul se ne trovano tantissime di famose, tra le più tradizionali alle più moderne, è quasi sempre consigliata la prenotazione, e l’entra.ta costa circa 60 euro.
Se il tuo viaggio continua non perderti cosa fare quattro giorni in Cappadocia.