
TIPS 1
La prima cosa che consiglio a chi mi dice di voler fare un viaggio in Islanda è di informarsi sul clima della stagione e avere l’abbigliamento adatto. Il meteo cambia veramente in pochissimi istanti, e spesso una bel cielo limpido diventa nuvoloso nel giro di qualche minuto e facilmente inizia anche a piovere. Attenzione anche al vento: sembra una sciocchezza ma possono tirare forti raffiche di vento e rendere la guida difficile e anche pericolosa.
Per consultare il meteo islandese potete visitare questo link, che è il sito ufficiale del paese.
Noi abbiamo trovato molto vento mentre percorrevamo il lato nord est dell’isola, e io ho avuto un po’ paura, ma visto che succede spesso. Quel giorno avevano anche chiuso delle strade, sempre causa forte vento: ecco il link per poter vedere la condizione strade, sempre sito ufficiale.

TIPS 2
Non tutte le strade in Islanda sono percorribili con un auto normale, per alcune sono necessarie gomme 4×4. Queste strade sono le F-roads, e sono strade spesso dissestate, quindi non avventuratevi se non avete il mezzo corretto, perché è pericolo e potete incombere in multe salate.
Queste F-roads, le trovate soprattutto all’interno dell’isola, se avete non volete noleggiare un’auto 4×4 ecco il nostro itinerario in camper van da cui prendere spunto!
TIPS 3
Quando fate rifornimento in una stazione di servizio, ricordate che se fate il pieno vi viene addebitato l’erogazione massima (circa 200 euro) oltre al costo dell’effettivo rifornimento. Può succedere però, che lo storno del primo movimento non avvenga immediatamente (possono passare anche due giorni), quindi che vi troviate nei vostri movimenti bancari, due movimenti, il totale di rifornimento effettuabile e il rifornimento effettuato. Non vi allarmate! Nel giro di un paio di giorni lo storno verrà contabilizzato, ma per sicurezza, consiglio sempre di tenere le ricevute.
In Islanda si può pagare praticamente tutto con carta di debito o di credito, con circuiti master card noi non abbiamo avuto mai difficoltà. Vi consigliamo comunque di avere un po’ di contanti in valuta locale per sicurezza, per una settimana a noi sono stati più che sufficienti 40 euro, appunto perché si può pagare tutto elettronicamente. Una delle cose per cui sono assolutamente necessari i contanti, sono le docce nei campeggi, che spesso sono a pagamento ed è necessario cambiare gli isk in gettoni per farle funzionare.

TIPS 4
Le strade in Islanda sono tutte gratuite e non è richiesto alcun pedaggio tranne… per una galleria!
La galleria si trova a nord dell’isola tra Godafoss e Akureyri, e non c’è nessun casello per pagare: noi ovviamente abbiamo preso una bella multa 15 euro per il mancato pagamento e altri 15 per la compagnia di noleggio che anticipa i soldi, ma il pedaggio è pagabile online nel sito della galleria, ad un costo di 1.500 isk (circa 10 euro). Ecco il link!
curiosita'
Gli islandesi hanno un termine coniato per definire il meteo da finestra! E’ gluggatími: il meteo spesso sembra bello con un sole alto, ma il freddo e il vento possono rendere difficile stare all’aria aperta.
Le tasse sono molto alte e proporzionali, e i salari medi sono molto simili! Infatti non ci sono persone molto ricche e persone molto povere, ma hanno tutti la stessa soglia di ricchezza.
Lo Stato islandese ogni anno si trattiene il 10% dello stipendio per poi restituirlo l’anno successivo, una sorta di salvadanaio, che ti servirà agli islandesi per andare in vacanza l’anno successivo!

Mentre percorrerete le strade islandesi, avrete la possibilità di ammirare un sacco di animali! Ma altri animali come mucche e cavalli, sono presenti nelle campagne! Questi ultimi in particolare sono bellissimi e anche docili, quindi ovviamente sono stati i modelli per alcuni nostri scatti!
L’Islanda è veramente piena di pecore e capre, con cui si produce il famosissimo Skyr uno yogurt che somiglia molto a quello greco.
Durante l’escursione a Hengifoss ne abbiamo trovate un paio libere, che girovagavano proprio nel sentiero!

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