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Canggu e Kuta: la Bali turistica

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Se ti stai chiedendo se aggiungere o meno nel tuo itinerario dell’Indonesia, le località di Canggu e Kuta, la Bali turistica, stai leggendo l’articolo giusto.  

Durante il nostro viaggio in Indonesia, volevamo vedere solo il lato autentico di Bali, quindi abbiamo preferito evitare di dedicare giorni a questa zona, se non l’ultimo giorno prima del volo di ritorno.
Possiamo quindi raccontarti la nostra esperienza!!

Tempio di Tanah Lot

Canggu e Kuta: meritano davvero una visita?

Premettiamo che, quello che ti racconteremo in questo paragrafo è la nostra opinione molto sincera, e che pensiamo che ogni posto possa piacere e non piacere a persone diverse.

La vicinanza all’aeroporto e i mille locali che hanno costruito, ha reso questa zona invivibile, il traffico è veramente folle e si perde un po’ la magia che abbiamo tanto amato nel resto dell’isola.

Per questo motivo noi non ti consigliamo di soggiornare in questa zona, e se hai pochi giorni a disposizione neanche di dedicare dei giorni del tuo itinerario (qui il nostro itinerario di due settimane in Indonesia!).

5.2
Tanah Lot

Canggu e Kuta: gli highlights

Post rito di purificazione al Tanah Lot

Noi abbiamo soggiornato due notti a Kuta, in un hotel proprio accanto all’aeroporto, l’Harris Hotel prenotato con Tripadvisor, molto bello e con tutti i confort a cui siamo abituati noi italiani.

La posizione strategica che abbiamo scelto era sia l’esatto punto a metà tra gli highlights che volevamo vedere, sia il posto più vicino all’aeroporto per il volo di ritorno.

Dalla nostra organizzazione del viaggio (qui ti lasciamo l’articolo su come organizzare un viaggio in Indonesia), avevamo una giornata intera per vedere il famosissimo Tanah Lot, passare il pomeriggio in spiaggia a Uluwatu, e la sera vedere il tramonto nell’omonimo tempio.
Ma così non è andata perché a Giulia è venuta la Bali Belly!

Siamo comunque riusciti a visitare il Tanah Lot, che si trova a circa un ora e mezzo da Kuta risalendo la costa verso ovest.
Il biglietto di ingresso costa 3,50 euro ed è possibile farsi praticare il rito di purificazione in cambio di un’offerta; come prova dell’avvenuta purificazione, ti attaccano dei chicchi di riso in fronte.

Questo tempio in base alle maree può diventare un’isola, oppure essere attaccata alla terraferma.

Nel complesso forse, uno dei templi che abbiamo preferito meno, molto piccolo e senza la vista dal drone non lo avremo neanche visto bene visto che i turisti non possono salire fino al tempio (solo i fedeli possono).

Se hai il drone sappi che si può utilizzare in questo tempio ma cerca di essere discreto, a noi all’inizio avevano chiesto dei soldi per farlo volare, ma alla fine basta appartarsi e non c’è bisogno di pagare.

Siamo riusciti anche a vedere il tramonto all’Uluwatu Temple, il biglietto costa un paio di euro,incredibilmente Giulia ha scordato di segnarsi quanto costa (tutta colpa della Bali Belly che in quei momenti era all’apice dei crampi). 

Inutile dirti che questo posto è pienissimo di persone, la bellezza del tempio e del tramonto, viene totalmente oscurato dal caos dei turisti, un vero peccato. 

Se ci andrai, attenzione alle scimmie, sono delle ladruncole!
Abbiamo assistito ad una scena epica in cui la scimmia ha rubato un iPhone, la ragazza ce l’aveva in mano e gli stava facendo un video, quando la scimmia gliel’ha strappata dalle mani!

Conclusioni: Canggu e Kuta, la Bali più turistiche

Come ti abbiamo anticipato, a noi questa parte di Bali non è piaciuta, e non ci sentiamo di consigliarla, per tutti i motivi che ti abbiamo elencato: troppo traffico, overbooking ovunque, e anche le attrazioni perdono un po’ la magia che ha tutta l’isola di Bali. 

Se invece vuoi sapere che cosa per noi ha sicuramente priorità, quella è Nusa Penida!
Leggi Cosa vedere a Nusa Penida per saperne di più!

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