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Come pianificare un viaggio in Giordania?

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La Giordania è una terra incredibile e piena di bellezze che sicuramente ti affascineranno! Se stai cercando una guida per pianificare un viaggio in Giordania, sei nel posto giusto!

Il Tesoro di Petra

Contrariamente a quanto si possa pensare, la Giordania è un paese sicuro e un ottimo posto in cui poter scegliere di fare una vacanza.

Avendo a disposizione solamente 5 giorni, noi abbiamo scelto di visitare solo la parte sud del Paese, e nel dettaglio Petra, una delle sette meraviglie del mondo e il deserto del Wadi Rum, (leggi qui cosa fare nel Wadi Rum l’articolo dedicato).
La decisione è stata dettata da due semplici motivi:

– Dovendo scegliere tra nord e sud, la scelta ricade verso sud visto che Petra, la principale attrazione della Giordania si trova in questa parte del paese;

– Il comodo volo su Aqaba, che era perfetto per le nostre esigenze.

Ma in questo articolo ti parlerero di tutti i passaggi da affrontare per organizzare un viaggio in Giordania, e qualche altra info molto importante. 

visto & altri documenti obbligatori

Per prima cosa va fatta una precisazione sul visto: per entrare in Giordania è necessario possedere il visto turistico, che si può acquistare direttamente al momento dell’arrivo in aeroporto.
Noi invece abbiamo acquistato il Jordan Pass, che comprende sia il visto turistico che l’accesso a Petra, per uno o più giorni. 

Negozio a cielo aperto vicino alle tombe di Petra

All’interno del Jordan pass, è compreso anche l’ingresso ad un’altra serie di attrazioni: il mio consiglio è quello di scegliere questo pass se si ha in programma di visitare Petra.

E’ necessario procurarsi un’assicurazione sanitaria per tutti i componenti del viaggio, che si può acquistare presso qualsiasi compagnia assicurativa, anche online.
Noi abbiamo viaggiato durante la pandemia (dicembre 2021), e abbiamo dovuto fare una serie di accorgimenti per non restare bloccati nel paese. 

Ora fortunatamente tamponi e prova di vaccinazione, non sono più richieste, ma vi consiglio sempre di consultare sul sito italiano Viaggiare Sicuri durante l’organizzazione del viaggio.

CELLULARE & COPERTURA

Bubble room nel deserto del Wadi Rum

Prima di pianificare un viaggio in Giordania è molto importante avere tutte le informazioni relative alla copertura telefonica, per riuscire ad usare il cellulare senza problemi. 

Essendo la Giordania fuori dall”UE, le tradizionali promozioni con gli operatori telefonici non sono valide. Noi abbiamo scelto di comprare all’aeroporto una SIM di Umniah con 15 giga di Internet e le chiamate gratis, che sono stati sufficienti per entrambi i cellulari per 5 giorni. Il costo della sim è di circa 15 euro. I wi-fi sono comunque presenti in ogni struttura e in quasi tutti i ristoranti, ma spesso non vanno al 100%, quindi ti consiglio di prendere una sim locale.

Se invece preferisci una comoda e-sim, noi ci affidiamo sempre Airalo. La copertura è sempre garantita, e istallarla è facilissima. La utilizziamo in ogni nostro viaggio!

Altro consiglio è quello di scaricare le mappe da Google Maps, soprattutto se hai un’auto a noleggio: solitamente i navigatori integrati nell’auto hanno un costo notevole, e il cellulare magari in qualche zona non prende, con le mappe scaricate, puoi utilizzare l’app di navigazione offline.

COME MUOVERSI IN GIORDANIA

Come ogni nostra vacanza, anche in Giordania non siamo riusciti a fare a meno della comodità dell’auto, prenotata con Discover Cars

Anche se gli spostamenti sono possibili anche con i mezzi pubblici e con i taxi, noi preferiamo sempre essere indipendenti con l’auto a noleggio.

Le strade non sono segnalate perfettamente, e delle volte risulta un po’ difficile definire le corsie. I camion hanno le luci dei colori bizzarri, quindi se in lontananza vedete luci blu, state tranquilli che non è un posto di blocco, ma solo un Tir! 

Proprio per quanto riguarda la polizia, ci sono diversi posti di blocco in cui è necessario fermarsi per dei veloci controlli. A noi è successo un paio di volte, e ci hanno chiesto di aprire il baule, la nostra destinazione e il paese di origine. Sono comunque controlli di routine che vengono fatti appunto per mantenere il paese in sicurezza, segui le richieste che vi fanno e potrai proseguire senza problemi.

 

Deserto del Wadi Rum

Sempre in merito alla viabilità, ovviamente ci è successa una sfiga! L’ultimo giorno volevamo passarlo al mare, partendo dal Wadi Rum, siamo andati dritti a South Beach, zona balneare più famosa della Giordania, con la possibilità di fare anche snorkeling, uno dei nostri hobby preferiti.

Per farla breve, non siamo mai arrivati a destinazione! Tutte le strade suggerite dal navigatore erano chiuse, e dopo un paio di tentativi, abbiamo chiesto a delle persone incontrate nel porto di Aqaba, che molto gentilmente ci hanno accompagnati fino allo svincolo, ma una volta preso e tornati sulla strada principale… anche questa era chiusa! Ci siamo arresi e abbiamo passato la giornata ad Aqaba, ma non abbiamo capito per quale motivo tutte le strade fossero chiuse! Sembrava ci fossero dei lavori.. probabilmente essendo bassa stagione il mese di dicembre, ed essendoci anche pochi turisti per via della pandemia, ne hanno approfittato per fare manutenzione! 

Auto nel Wadi Rum

POPOLO & LINGUA

Mentre pianificate un viaggio in Giordania, ti sarai chiesto com’è la popolazione giordana.

I giordani sono molto gentili e disponibili, in tutti i modi cercheranno di aiutarti se sei in difficoltà (come i signori che ci hanno indicato la strada per la spiaggia!), ma d’altra parte sono un po’ insistenti, soprattutto se il loro obiettivo è quello di venderti qualcosa.

A noi è capitato qualche episodio, per esempio una guida che ha insistito all’entrata di Petra per offrirci un’escursione, oppure i negozianti che volevano venderci i propri souvenir.

La religione principale in Giordania è quella musulmana, quindi in tutto il paese farete veramente fatica a trovare alcolici: speso i ristoranti non li vendono, e anche nei supermercati non sono facili trovare. 

Ovviamente non conosciamo l’arabo (anche se Gire sembra autoctono), quindi abbiamo sempre comunicato in inglese.

Sulla Jeep che ci ha portato in giro nel deserto del Wadi Rum

CLIMA & TEMPERATURA

Noi abbiamo visitato la Giordania sfruttando il ponte dell’Immacolata, quindi ad inizio dicembre, il clima è stato soleggiato o coperto, non ha piovuto in nessuno dei giorni. Tendenzialmente il clima è arido, e le piogge sono molto rare durante tutto l’anno, con la possibilità che aumenta soprattutto nei mesi da dicembre a febbraio. Si tratta comunque di piogge che hanno un tempo limitato, non troverete giornate intere di pioggia.

Per quanto riguarda la temperatura invece, questa cambia in base alla zona in cui ci si trova: a Petra, avevamo una massima di 18 gradi e una minima di 6, mentre a Wadi Rum, una massima di 20 e una minima di 10; ad Aqaba invece anche un po’ più caldo, con la massima di 22 e la minima di 14.

Cammelli vicino ad un campo tendato nel Wadi Rum

AQABA

In merito ad Aqaba, siamo stati un po’ delusi. Complice il periodo storico, o la stagione, abbiamo trovato diversi locali e luoghi d’attrazione chiusi. Secondo il mio punto di vista, in un viaggio in Giordania, si può benissimo trascurare come meta. 

Ovviamente questo se viaggi in inverno, periodo in cui anche se ci sono più di 20 gradi, l’acqua resta un po’ fredda e fare snorkeling o fare il bagno è solo per i più coraggiosi! Noi per esempio, non essendo riusciti ad arrivare a South Beach (come raccontato sopra), siamo rimasti sulla costa della città ma il clima non era dei migliori, e di certo non invogliava a fare un bagno!

Per proseguire la lettura e avere ancora più informazioni per organizzare il tuo viaggio, ti consigliamo di leggere l’articolo in cui ti raccontiamo quanto costa un viaggio in Giordania.

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