Considerata una delle sette meraviglie del mondo, Petra è l’attrazione principale della Giordania.
Con il Jordan Pass (vedi Come pianificare un viaggio in Giordania per saperne di più) il biglietto per l’entrata è compreso per tutto il sito, è sufficiente andare alla biglietteria, mostrare il pass (viene accettato sia in formato elettronico che cartaceo) e vi verrà consegnato il biglietto da far vedere all’entrata.
Il sito archeologico di Petra si estende per circa 8 km, dall’entrata, fino ad arrivare al punto più lontano che è il Monastero.
Noi lo abbiamo visitato in una giornata, dal mattino alle 8.30 fino al calar del sole alle 17.30.
Per entrare e per uscire, la via è la stessa, quindi non soffermatevi troppo all’inizio se vedete che la folla di turisti è notevole, piuttosto trattenetevi un po’ più tardi per vedere il tramonto, ed essere più tranquilli.
Noi siamo entrati verso le 9 e già c’era molta gente!
COSA VEDERE A PETRA
Il nostro consiglio è di dedicare un giorno è sufficiente per poter visitare il sito archeologico di Petra, e i punti di interesse principali.
Noi abbiamo scelto di visitarlo da soli, senza guida, perché preferiamo essere indipendenti, ma sono scelte! In alternativa all’entrata ci sono dei locali che vi offriranno delle esperienze o delle vere e proprie escursioni.
Ti sconsigliamo di accettare escursioni con animali (cavalli, cammelli o asini), che soffrono e vengono trattati malissimo, evitiamo di alimentare questo terribile business.
Nel primo tratto, si possono ammirare Djin Blocks.
Il canyon As Siq è lungo circa un chilometro, e la passeggiata è molto piacevole, la roccia è stata levigata dagli agenti atmosferici e in alcuni punti si riescono a vedere i diversi colori degli strati della roccia.
Il tratto è molto frequentato dai turisti, come tutta Petra, ma nel periodo in cui siamo andati noi, aspettando qualche minuto si riusciva anche ad avere lo spazio per scattare delle belle foto.
Ricorda molto l’Antelope Canyon in California, anche se la roccia è stata meno levigata dall’acqua e dal vento.
Il canyon termina direttamente con il Tesoro, facciata più famosa e meglio conservata di Petra.
Questa è probabilmente la parte più affollata di tutto il percorso, ed è molto difficile scattare delle foto senza altri turisti in posa!
Ovviamente essendo la parte più turistica è piena di ragazzi che ti offrono percorsi alternativi per vedere il Tesoro da altre prospettive, e considerata la folla importante, abbiamo deciso di accettare. Abbiamo scelto il percorso da 10 jod a persona (circa 12 euro a testa), e un ragazzo ci ha accompagnato dal lato sinistro in un percorso in cui ci si doveva un minimo arrampicare, fino ad arrivare in una tenda allestita come bar, in cui si può ammirare la facciata da una vista stupenda.
Sostare bevendo un tè osservando questa meraviglia dall’alto, merita sicuramente i soldi spesi!
Dopo una mezz’oretta abbiamo ripreso il trekking salendo verso l’Altare del Sacrificio, punto panoramico da cui si può vedere il Teatro e una parte delle Royal Tombe.
Abbiamo pranzato al The Basin Restaurant con un menu a buffet (leggi quanto costa un viaggio in Giordania per saperne di più) giusto il tempo di mangiare e siamo ripartiti verso il Monastero.
Il tragitto è in salita, con circa 800 gradini, che si affrontano facilmente visto il paesaggio mozzafiato!
Prima di salire ci sono diversi locali che offrono di poter fare il tragitto in sella ad asini: il costo è di 10 jod a testa (circa 12 euro a persona), ma noi abbiamo preferito proseguire a piedi e ti consigliamo di fare lo stesso.
La via è molto affollata, e durante il percorso non mancano bancarelle piene di prodotti.
Dopo una mezz’oretta si arriva al Monastero, si può salire ancora fino al view point, in cui si vede tutto il sito di Petra dall’alto, che noi avevamo già visto dall’altare del Sacrificio e quindi abbiamo evitato.
Il Monastero è la seconda facciata famosa di Petra, è conservata molto bene anche se essendo più esposta, i dettagli sono rimasti meno intatti rispetto al Tesoro.
Al Monastero c’è anche un piccolo bar con cibi e bevande, e dove è possibile sostare per ammirare la bellezza di questa facciata.
In tutto il sito archeologico di Petra ci sono diversi scorci molto belli da fotografare, ma per noi questo è il più bello!
Tornando indietro per lo stesso sentiero, abbiamo incontrato alcuni ragazzi davanti ad un fuoco e ho chiesto di poter fare una foto insieme! Questi ragazzi lavorano all’interno del sito, e verso sera si incontrano per fumare il narghilè in compagnia. La signora invece, ha una bancarella durante il tragitto di abiti tipici e souvenir di vario genere.
Sono stati molto gentili abbiamo fatto la foto e ci hanno offerto del tè che avevano con loro.
Abbiamo chiacchierato e ci hanno consigliato di andare a vedere il tramonto nelle Royal Tombe, punto panoramico in cui la vista è migliore. Abbiamo ascoltato il loro consiglio, e abbiamo fatto bene!
Il tramonto, durante l’inverno, è verso le 16.30 circa, e la maggior parte dei turisti inizia ad uscire, quindi c’è poca gente, anche se le temperature iniziano a scendere.
Siamo usciti alle 18 circa, dopo aver completato il giro e visto il tramonto, riuscendo finalmente a scattare qualche foto al Tesoro senza turisti.
In conclusione abbiamo trovato Petra spettacolare, veramente una chicca che merita di essere vista, anche se molto turistica e inflazionata.
Una volta della vita è sicuramente da vedere, anche perché un viaggio in Giordania ha moltissimi highlights oltre a Petra!
Il tour classico è molto semplice da realizzare e se si segue la mappa si riesce tranquillamente a percorrere il sentiero principale senza alcuna difficoltà.
PICCOLA PETRA
Abbiamo visitato in un’oretta Piccola Petra, che si trova ad un quarto d’ora dal sito archeologico di Petra.
Appena arrivati un ragazzo ci ha accolto proponendoci una guida locale per il tour, che abbiamo rifiutato, per gli stessi motivi per cui non l’abbiamo scelta per Petra.
Il sito è chiaramente molto più contenuto rispetto a Petra, ma molto suggestivo.
Sono presenti delle cave in cui si può entrare, e una scalinata porta direttamente al view point (quello che si vede nel video nel video).
Il sito è gratuito, così come il parcheggio, e le bancherelle di souvenir più economiche, considerate un’oretta scarsa per visitarla!
Se vuoi sapere quali sono le altre attività da fare in questo splendido paese, leggi l’articolo Cosa fare nel Wadi Rum, il bellissimo deserto rosso in cui ha vissuto Lawrence d’Arabia!