COME SCEGLIERE IL VOLO?
Contrariamente a quanto si possa pensare, pur non essendo in Unione Europea, i voli per raggiungere la Giordania sono molto economici, e se prenotati per tempo possono essere un vero affare!
Abbiamo volato da Milano Bergamo con Ryan air sull’aeroporto di Aqaba, dopo aver monitorato i prezzi per qualche mese: il rischio di non partire causa restrizioni dell’Italia o del paese di destinazione era molto alto nel periodo in cui abbiamo viaggiato, quindi abbiamo prenotato i voli con solo un mese di anticipo.
Il costo è stato di soli 223 euro in due con l’assicurazione per la cancellazione e i bagagli.
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Abbiamo prenotato con Discover Cars, un auto berlina a 5 posti al prezzo di 190 euro per 4 giorni con l’assicurazione totale sul veicolo in caso di danni.
Un prezzo molto vantaggioso e il migliore trovato nelle compagnie di noleggio all’aeroporto di Aqaba.
Abbiamo fatto solo una volta il pieno, per circa 47 euro: ovviamente il carburante ha prezzi molto più bassi rispetto all’Italia! Abbiamo percorso circa 400 km, e non abbiamo avuto alcun problema all’auto.
Per la nostra indipendenza preferiamo sempre il noleggio di un’auto, ma ci sono anche diversi organizzatori di tour che organizzano il viaggio in base alle esigenze, compreso anche il trasporto. Durante la nostra permanenza abbiamo conosciuto Dyab, giordano che ha vissuto in Italia, con il gruppo di ragazzi che stava accompagnando.
Vi lascio il link della pagina di instagram se vi può servire per contattarlo!
DOVE DORMIRE IN GIORDANIA
Per quanto riguarda le accomodation, abbiamo scelto un hotel economico a Petra La Maison Hotel.
Abbiamo prenotato con un offerta su Agoda pagandolo solo 51 euro a notte con la colazione compresa.
Una precisazione se scegliete questo hotel: inserendo l’indirizzo nel navigatore, non porta davanti alla hall!
Lasciando il sito di Petra sulla sinistra, bisogna prendere la prima via a destra e proseguire per 250 metri circa, l’hotel sarà sulla destra e vi troverete sulla sinistra un ampio parcheggio.
Siamo stati molto soddisfatti della nostra scelta, i receptionist sono stati molto gentili e ci hanno anche prenotato un tampone per il nostro ultimo giorno (abbiamo viaggiato a dicembre 2021, in piena pandemia).
Unico lato negativo la colazione, che aveva poca scelta per chi, come Giulia, ama la colazione dolce.
Per quanto riguarda invece le due notti che abbiamo passato nel deserto, abbiamo scelto il magico Hasan Zawaideh Camp (prenotato con Booking) che si trova appena fuori all’ingresso ufficiale al Wadi Rum.
Il resort è molto bello, ha circa una trentina di tende, tra le più basic alle più lussuose.
Noi abbiamo scelto per la prima notte la Martian Tent e per la seconda notte una King Suite, ma ci hanno fatto un upgrade allo stesso prezzo e siamo rimasti entrambe le notti nella Martian Tent.
Il costo comprensivo di due pranzi, due cene e due colazioni insieme al jeep tour è stato di circa 350 per due persone: avendo soggiornato con loro per due notti e avendo aderito anche ad un escursione, ci è stato fatto uno sconto.
Che dire l’esperienza è sicuramente da fare, il deserto è bellissimo in ogni stagione dell’anno, i colori sono così particolari sia di giorno che di notte!
DOVE E COSA MANGIARE IN GIORDANIA?
Per quanto riguarda i ristoranti, noi amiamo la cucina medio orientale, quindi non abbiamo avuto alcun problema, ma ti facciamo una classifica dei ristoranti che abbiamo provato durante il nostro viaggio!
Ogni volta che siamo in viaggio noi consultiamo sempre Tripadvisor prima di scegliere un ristorante!
Al primo posto dei ristoranti c’è sicuramente il piccolo Al Arabi, nel cuore di Petra, un ristorante tipico giordano in cui abbiamo mangiato veramente benissimo!
Abbiamo preso un piatto kebab e una shawarma con dei falafel come antipasto: tutto buonissimo! Il cameriere ci ha anche offerto un tè, il tutto per soli circa 30 Euro!
La shawarma è un piatto tipico, e la sua preparazione ricorda il kebab che sicuramente tutti abbiamo visto in Italia, mentre i falafel sono delle deliziose polpette di ceci con diverse spezie. Super consigliato.
La prima sera invece siamo andati al My Mom’s Recipe Restaurant, ristorante vicino all’hotel in cui alloggiavamo a Petra, in cui abbiamo mangiato piatti tipici e sorseggiato fresh juice per un totale di 35 euro circa.
Locale tipico e caratteristico al proprio interno, sicuro una visita la consigliamo!
Dentro al sito archeologico di Petra invece abbiamo pranzato al Basin Restaurant: c’era un buffet con diverse portate dagli antipasti ai dolci. Abbiamo mangiato bene, e abbiamo bevuto due birre (unico posto in cui abbiamo trovato dell’alcol!) ma abbiamo pagato molto, circa 60 euro in due persone.
Purtroppo tutti i pochi ristoranti all’interno del sito hanno prezzi folli, conviene almeno mangiar bene!
Il ristorante che si aggiudica l’ultimo posto della classifica dei ristoranti provati è Alì Babà ad Aqaba. L’ultimo giorno del nostro viaggio, dopo vani tentativi di raggiungere la spiaggia di South Beach ci siamo arresi e abbiamo cercato un ristorante che vendesse alcolici.
Il ristorante è molto turistico e abbiamo ordinato una zuppa di pesce perché consigliata dal cameriere….. non un granchè devo dire.
Avevamo preso come antipasto kebe, hummus e falafel, quelli non erano male. Il tutto con una bottiglia di vino abbiamo pagato 66 Euro.
Concludendo, un viaggio in Giordania non è assolutamente costoso, e con qualche malizia, si può riuscire a contenere i costi: noi non ci siamo fatti mancar niente in questa occasione, essendo pochi giorni abbiamo preferito goderci al meglio tutto quello che il paese aveva da offrirci, ma si possono contenere i costi sicuramente con dei pranzi al sacco, anche se non sono costosi i ristoranti.
Noi abbiamo speso circa 800 euro a testa per cinque giorni, ma c’è da considerare anche il costo per i tamponi, che ora fortunatamente non è più dovuto!
Ti consigliamo di approfondire la lettura con l’articolo dedicato a Petra, una delle sette meraviglie del mondo, oppure l’articolo in cui ti raccontiamo cosa fare al Wadi Rum.