Singapore è la città-stato al centro del sud est asiatico, porto e polo tecnologico, multiculturale in ogni suo aspetto, è sicuramente una città da visitare una volta nella vita.
Se come noi hai organizzato un viaggio in Indonesia (leggi Come organizzare un viaggio in Indonesia per saperne di più) sicuramente una buona scelta è fare una tappa a Singapore, dividerai il tuo viaggio in più tappe, visiterai un altro stato, e forse conterrai un po’ i costi dei voli!
Per noi è stata la prima volta in Asia, quindi forse alcune cose saranno scontate per chi l’ha visitata già molte volte!
Le cose da tenere a mente sono:
- Togliere le scarpe per entrare nei templi/moschee, non lo richiedono tutte, ma dove richiesto è giusto rispettarlo;
- Coprire spalle e gambe con sarong che si trovano all’entrata;
- Fare silenzio perché si tratta sempre di un luogo di culto.
I quartieri che non puoi perderti sono quattro: Little India, il quartiere arabo, Chinatown e anche se non è un quartiere vero e proprio, il Gardens by the Bay.
Little India
A Little India, oltre a mangiare in questo ristorante top, ci sono una serie di templi molto belli da visitare!
Come prima tappa potete scegliere il Sri Srinivasa Peremumal Temple, una visita è d’obbligo per iniziare ad immergersi nella cultura e religione induista.
Se riuscite ad assistere anche ad una cerimonia è ancora più suggestivo!
A 700 metri da lì troverete il Sri Veeramakaliamman Temple, dedicato alla dea kali, molto frequentato anche in settimana.
Il tempio ha moltissime statue di divinità, e ogni fedele dopo aver pregato, applica il “puntino rosso” in fronte, il bindi.
Noi siamo stati poco prima di mezzogiorno e abbiamo assistito alla rito finale ed è stato molto affascinante!
Qui potete prendere un autobus (compreso nel Singapore Tourist Pass, leggi Cosa sapere prima di visitare Singapore per sapere dove farlo!), e raggiungere il Khuan Im Thong Hood Cho, tempio che mi ha colpito tantissimo!
Era pieno di fedeli che facevano offerte con gli shanghai. Purtroppo non abbiamo potuto fare foto e video, ma vi assicuro che è un’esperienza che lascia a bocca aperta!
Ricordate che i templi induisti hanno degli orari inusuali chiudono ad ora di pranzo e riaprono poi alle 17, quindi organizzate il vostro itinerario anche in base a questo! Ricordate anche che l’ingresso è sempre gratis!
Quartiere Arabo
Al quartiere arabo è obbligatorio andare a fare colazione in questo locale, ce ne sono altri in giro per la città ma quello nel quartiere arabo è frequentato solo da singaporiani!
Qui troverete la Moschea più grande di tutta la città, la Moschea del Sultano, l’esterno è molto particolare per via della cupola d’oro. L’entrata è gratis!
Proseguite a piedi verso il quartiere Haji Lane e le vie intorno, ci sono i famosissimi murales e molti negozi tipici in cui potete acquistare qualche souvenir.
Se siete affamati potete anche decidere di pranzare qui, ci sono diversi ristoranti. Noi abbiamo scelto di proseguire direzione Colonial District, che non ci ha molto colpito, secondo noi se avete a disposizione solo due giorni, potete dedicarvi ad altro.
Chinatown
Oltre a essere un’ottima zona in cui alloggiare, Chinatown è un quartiere da visitare senza ombra di dubbio, per via del grandissimo numero di templi che offre.
Per prima cosa io vi consiglio di visitarla al mattino, e perdersi per le piccole vie, troverete negozi di souvenir, ma anche negozi come Orchid, in stile cinese con un sacco di oggetti bellissimi da bacchette a teiere e tazzine, a piccoli arazzi, veramente stupendo, se vi piace lo stile.
Qui potete anche assaggiare la frutta tropicale direttamente dai fruttivendoli locali, degno di nota sicuramente il mangosteen, il mango e perché no, provate il durian!
Tempio indù in questo quartiere sicuramente degno di nota è il Sri Mariamman Temple, se invece volete passare ai templi buddisti, il più grande e secondo me anche il più bello di tutta Singapore è il è il Buddha Tooth Relic Temple, costruito in onore di Buddha.
È molto grande distribuito su quattro piani, il piano terra ha diverse sale riservate alla preghiera dei fedeli, alle offerte, e se siete fortunati potete vedere anche una cerimonia.
Il secondo e il terzo piano sono un museo, dove sono tenuti diverse sculture di Buddha e dei guardiani, insieme alle reliquie (pelle, denti, cervello, e altre parti del corpo) di Buddha.
Tutti i templi a Chinatown sono gratis, verificate gli orari di apertura quando organizzate il vostro itinerario!
L’ultimo piano è la terrazza decorata con tantissime statue di Buddha e moltissime piante, con al centro un pagoda che contiene la ruota di preghiera.
Ultimo ma non per importanza il Thian Hock Keng Temple, a pochi metri dalla metro, è il più antico di tutta Singapore ed è veramente magico!
Non è possibile fotografare la zona della preghiera, ma è tutto decorato, non perdetevelo!
Gardens by the Bay
Localizzato a sud della città, il Gardens by the Bay è un enorme giardino del futuro che ospita i famosi super grove tree, instagrammabili e colorati, un po’ l’icona di Singapore.
Se vi fermate una fermata della metro prima, potere scendere al Colonial District e vedere la statua mezza leone mezza pesce, con lo sfondo il Marina Bay, il famosissimo hotel di Singapore, dove una camera costa 500 euro per notte!
Il resto del quartiere non ci ha particolarmente colpito, ma se volete immergervi in un centro commerciale, potete andare al Funan, e perdervi in mezzo a milioni di colori e odori.
L’inizio della costruzione del Gardens by the bay è stato il 2011, e l’opera è costruita su 101 ettari.
I Super Grove Tree sono delle strutture a forma di albero alle quali sono stati inseriti dei vasi di piante rampicanti, e l’effetto globale è quello di un gigante albero.
È possibile salire sul Grove Tree più alto, pagando il ticket per l’osservatorio, oppure fare il giro nella passerella. I costi sono abbastanza alti, e noi abbiamo preferito evitare.
La sera ci sono due spettacoli uno alle 19.45 e uno alle 20.45, in cui i Super Grove Tree a tempo di musica si illumineranno, rendendo l’atmosfera molto suggestiva.
Lo spettacolo è gratuito, e vi consigliamo di arrivare almeno una mezz’oretta prima per prendere i posti da seduti.
L’entrata al parco è gratuito, e per girarlo tutto (senza entrare nelle sale a pagamento) potete considerare mezza giornata, fermandovi di tanto in tanto perché l’umidità vi ammazzerà (leggi le cose che devi sapere prima di un viaggio a Singapore).
A pagamento poi si possono visitare il Flower Dome, e la Cloud Forest (anche per queste attrazioni i prezzi sono alti), noi abbiamo scelto il primo e con 13,50 euro di biglietto, abbiamo esplorato questo giardino in cui sono riprodotti moltissimi ecosistemi in una gigante cupola.
Se avete tempo e vi piacciono piante e fiori ve lo consigliamo, in alternativa potete visitare solo tutto da fuori e passare alla prossima tappa.
Ti lasciamo l’articolo dove mangiare a Singapore per leggere i nostri suggerimenti!